Alberto da Giussano e Federico II di Svevia
Non si può pretendere che gente come Bossi e soci capiscano la storia. Ma sentire anche gente come La Russa esaltare una figura come Alberto da Giussano, che rappresenta la reazione del mondo feudale che si opponeva alla nascita di uno Stato unitario sotto il controllo di Federico Barbarossa, ci fa capire come quelli che un tempo si definivano fascisti siano caduti veramente in basso.
http://www.repubblica.it/2009/08/sezion … rossa.html
Al sud, che a quel tempo era forse più progredito del nord, il nipote del Barbarossa, Federico II di Svevia, emanò le Costituzioni di Melfi (http://it.wikipedia.org/wiki/Costituzioni_di_Melfi) ponendo un freno ai privilegi nobiliari e creando, primo in Europa, uno Stato unitario moderno.
beh oggi fanno 170 anni dalla apertura della prima ferrovia in Italia,la Napoli-Portici
Inutile dire che a quei tempi il regno delle due sicilie era anni luce avanti al resto di Italia,come dimostrano le carte lasciateci in eredità negli archivi storici (se solo ci prendessimo la briga di andarle a legegre scopriremmo cose interessanti…)
La storia però la scrivono i vincitori e dai tempi dell’unità in poi noi non possiamo che dirci sconfitti
Se La Rusa andasse a stuidiare (ma con lui tutti i leghisti) scoprirebbe che quando da loro c’erano paludi e barbari,noi realizzavamo opere ingegneristiche d’avanguardia e scrivevamo tragedie,commedie e musiche che son rimaste nella storia…
Marcello said this on ottobre 3, 2009 a 10:45 am |
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Notizie dai blog su Il raduno leghista a Pontida. Bossi: “Solo io ministro per il federalismo” said this on giugno 21, 2010 a 8:00 PM |